Niente da fare per lo Jiangsu. La società, che era di proprietà di Suning, ha sperato fino all’ultimo in un salvataggio in extremis grazie a nuovi compratori, ma ora non è stato ufficialmente ammesso al prossimo campionato in Cina.
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La federazione infatti ha annunciato oggi le sedici squadre che hanno ottenuto la licenza tra cui non figura il Jiangsu che, dopo l’annuncio delle difficoltà economiche del club campione in carica della Chinese Super League, aveva cessato ogni attività a fine febbraio. Comprese quelle della formazione femminile e di tutte le squadre giovanili di ogni livello.
Lo Jiangsu FC, dopo la decisione di Zhang Jindong, proprietario del gruppo Suning, di sciogliere la squadra, lascerà così ufficialmente la lega a partire da oggi e verrà sostituita dal Cangzhou Mighty Lions.
Complessivamente sono cinque, oltre al Jiangsu, i club nel calcio professionistico cinese che non si sono iscritti alla prossima stagione, di cui tre in seconda e due in terza divisione.