Fabio Capello, al via l'avventura in Cina. Per il Jiangsu Suning e l'allenatore friulano è il giorno della presentazione ufficiale. Conferenza stampa di rito, alla presenza del suo staff: Gianluca Zambrotta, Christian Brocchi, Franco Tancredi e Giampiero Ventrone.
"Quando mi è stata proposto il Jiangsu volevo capire dove andavo e per chi avrei lavorato: il progetto di Suning mi ha fatto accettare" - attacca Capello - "Qui ci sono grandi prospettive di sviluppo e, tramite l'Inter, un forte legame con il calcio italiano. Facevo il commentatore per Fox e ho sempre guardato questo campionato con grande curiosità. Farò da supervisore con un gruppo di lavoro giovane. Mi sono bastati pochi allenamenti per capire che il Jiangsu può fare molto meglio, dobbiamo migliorare in campionato e coppa. Zambrotta è stato un mio giocatore nella Juventus e metterà a disposizione della difesa tutta la sua esperienza. Brocchi, altro grande giocatore con le maglie di Inter, Milan e Lazio, potrà essere d'aiuto per il settore giovanile. Franco Tancredi, che ha lavorato con me nella Roma, nel Real e nella Juventus, ha fatto diventare Casillas un grande portiere. Infine Ventrone: da lui mi aspetto molto per quanto riguarda la condizione fisica. Ci siamo tenuti un collaboratore cinese che potrà essere di grande aiuto".
Sulla Nazionale cinese: "Ottima impressione, si vede il lavoro di Marcello Lippi: ieri la nazionale cinese meritava di vincere. Del Jiangsu, invece, mi hanno fatto un'ottima impressione i calciatori, ma servirà un po' di tempo per capire dove intervenire. Vogliamo dare a Lippi giocatori pronti tatticamente, fisicamente e tecnicamente: è una cosa importante per la Cina. La nazionale rappresenta un Paese in giro per il mondo e i club devono supportare in tutti i modi la nazionale di Marcello Lippi". Poi Capello stabilisce le priorità: "L’esordio in campionato è nel giorno del mio compleanno, speriamo che i giocatori mi facciano un bel regalo. Per quanto riguarda il settore giovanile devo capire a che livello sono i ragazzi, dove si può migliorare. Tuttavia la priorità in questo momento è tirare fuori la squadra dalla situazione difficile in campionato. Per i talenti ci vorrà pazienza: Messi il Barcellona l’ha acquistato quando aveva 13 anni. Maldini il Milan lo ha fatto esordirea 17 anni. Sono quei talenti che nascono ogni tanto. Speriamo che dal settore giovanile del Jiangsu esca qualche giocatore: mi accontento anche di un livello inferiore a quello di Messi e Maldini. Bisogna avere il coraggio di far giocare i giovani e io ci credo molto: li ho sempre fatti giocare ed esordire".
