Jackson Martinez sta attraversando un momento difficile, uno dei peggiori della sua carriera. È da otto partite che non segna e per un attaccante è frustrante. " Lavoro più che mai però gioco nel modo peggiore di sempre", ha dichiarato amareggiato il giocatore dell'Atletico Madrid. Senza più problemi fisici, non si spiega il perché di questo digiuno realizzativo per il giocatore che la scorsa stagione a questo punto aveva segnato già 22 gol, contro i 3 di adesso (due in campionato e uno in Champions League).
La scorsa estate passò dal Porto all'Atlético convinto che con Simeone potesse fare quel salto di qualità in grado di collocarlo nell'Olimpo dei migliori d'Europa. Peccato che i risultati individuali non stanno rispettando le (alte) aspettative su di lui, a causa anche di un infortunio che l'ha tenuto lontano dal campo per due mesi.
In Spagna si sono accorti anche che c'è poco feeling con il resto della squadra e sembra che resti spesso isolato dalla manovra di gioco. Ma Jackson non intende arrendersi e vuole dimostrare anche il Liga il suo valore e che l'Atletico non ha sbagliato a portarlo a Madrid. Anzi, potrà essere il compagno perfetto per Griezmann, qualora arrivi anche lui alla corte di Simeone. Cinque mesi per riprendersi e per terminare questo digiuno da gol.