A meno di una settimana dalla finale di Conference League contro l'Olympiacos, questa sera la Fiorentina è scesa in campo in trasferta contro il Cagliari. Al termine della partita, conclusa con il risultato di 2-3 per la viola, Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di DAZN.
Le parole di Italiano al termine di Cagliari-Fiorentina
L'allenatore ha iniziato a parlare commentando la partita: "Nei primi 20 minuti del secondo tempo abbiamo concesso molto al Cagliari, poi ci siamo svegliati e siamo riusciti a portarla a casa. Siamo alla fine di una stagione ricchissima di gare, però arrivare a questo punto così vuol dire che ancora di energie ne abbiamo".
"Il Cagliari ha fatto una gara vera. In questi casi o ci si rilassa per l'obiettivo raggiunto o si è scarichi di pressione e si fanno delle grandi prestazioni, e credo sia successo questo a loro. Però abbiamo avuto una buona reazione che mi fa contento, soprattutto per i ragazzi".
Dopodiché, l'allenatore ex Spezia ha fatto un bilancio della stagione fin qui: "Abbiamo pagato gennaio e febbraio dove eravamo messi bene in classifica e in quel periodo abbiamo avuto malasorte sui calci di rigore e in altre situazioni di partite. Alla fine però arriviamo in una posizione che consente di rimanere in Europa, però qualche rammarico ce l'abbiamo".
Sul futuro, Italiano ha detto: "Credo che tutti gli allenatori arrivati a giugno hanno parlato con la propria società. Io l'ho fatto, ma siamo concentrati sulla finale. Ne abbiamo perse due e vogliamo fare bene in questa. Poi tireremo le somme".
La Fiorentina tiene molto alla Conference League, e l'allenatore vuole regalare una gioia ai propri tifosi come accaduto per l'Atalanta: "Mi auguro di ripetere l'impresa dell'Atalanta. Voglio dare questa grande gioia al popolo viola e ai ragazzi, che da due anni stanno trovando energie giorno dopo giorno".
Infine, un giudizio sull'Olympiakos: "Arriva da un percorso entusiasmante, ha battuto squadre di valore. Arriva in finale con grande autostima, è una squadra organizzata e comunque è una finale e sappiamo che non possiamo sbagliare nulla. Dobbiamo essere attenti e concedere poco, cercando di arrivare con grande lucidità".