Il Bologna di Vincenzo Italiano è pronto a scendere in campo. Lo farà domani, martedì 5 novembre nel match valido per la quarta giornata di Champions League. Allo stadio 'Renato Dall'Ara' arriverà il Monaco. L'allenatore dei padroni di casa ha presentato la gara in conferenza stampa.
Bologna, le parole di Italiano
L'allenatore ha iniziato a parlare affermando: "Non ho mai considerato questa una partita più abbordabile. Penso che ora dobbiamo cercare la prestazione per ottenere il risultato, soprattutto davanti al nostro pubblico. Qui con lo Shakhtar abbiamo ben figurato, così come con Liverpool e Aston Villa. Ora però serve qualcosa in più e domani dobbiamo cercare di farlo. Il Monaco in questo momento viaggia forte, è una squadra in fiducia e noi domani dobbiamo alzare l'asticella. Non so come gli avversari reagiscono agli avversari dopo le sconfitte ma so come viviamo noi il fatto di arrivare a questa gara dopo due vittorie. Inoltre giochiamo in casa e ribadisco che qui allo stadio vedo un'atmosfera fantastica".
Tanti i dubbi da sciogliere per Italiano, anche legati alla stanchezza. Riguardo questo l'ex Fiorentina ha dichiarato: "Oggi non pensiamo alla prossima partita in campionato. Domani affrontiamo una squadra che alza tantissimo i terzini, e oggi abbiamo provato qualcosa da proporre per provare a metterli in difficoltà. Teniamo ancora conto fino a domani visto che qualcuno oggi era ancora molto stanco. Il dubbio per l'attacco rimane: abbiamo anche provato a giocare con entrambi ma in questo momento non lo riproporremo in Champions, contro squadre in cui ci servirà avere qualche uomo in più in mezzo al campo".
Dopo l'avvio complicato, l'obiettivo del Bologna è la qualificazione ai playoff di Champions League. Riguardo questo, Italiano ha detto: "È un qualcosa che proveremo a raggiungere senza l'ossessione di fare prestazioni sopra il nostro livello. Arrivavo dalla Conference e ho visto squadre in Europa molto forti, ma quello che sto vedendo in Champions è un qualcosa a cui non eravamo abituati. Il nostro obiettivo è quello di provare ad arrivare tra le prime 24: se ce la facciamo significherà che avremo fatto un gran lavoro. La Champions però per noi deve essere crescita e l'ossessione è giocare bene, non la classifica".
Per concludere, l'allenatore ha affermato: "Quella di domani si avvicina un po' alla partita contro il Lecce: la pazienza vista in campo ci servirà anche domani nella gestione della partita. Non dovremo avere la smania di mettere alle corde il nostro avversario, ci vorrà calma. La gente dovrà starci vicino, come ha fatto fino ad ora perché i ragazzi lo sentono. Qui vedo un attaccamento alla maglia incredibile, soprattutto da parte dei senatori di questa squadra e io e il mio staff ci stiamo mettendo il massimo per allinearci".