Due giorni ancora e poi sarà tempo di Liechtenstein-Italia, quarta giornata del gruppo G di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Gli azzurri di Ventura sono obbligati a centrare i tre punti per continuare il duello con la Spagna per il primo posto, utile per avere la certezza di salire sull’aereo per la Russia.
In vista del match di sabato ha parlato Marco Verratti, intervenuto in conferenza stampa per analizzare il momento azzurro: “Questa Nazionale è piena di calciatori giovani, si avverte la serenità e la spensieratezza che si respira nel nostro gruppo. Essendo uno dei più grandi mi sento più responsabilizzato, ovviamente però gli esempi da seguire rimangono Buffon e De Rossi. Voglio dare il massimo per questa maglia e spero di essere d’aiuto. Con Daniele mi trovo a mio agio, il mio ruolo non è importante. Abbiamo poco tempo per lavorare e quindi per questo non ho una posizione fissa. Indipendentemente da dove giocherò, in queste gare rappresento una nazione intera e sono comunque felice di poter scendere in campo. Sono stato sfortunato a saltare gli Europei per questo motivo voglio riscattarmi”.
Al posto dell'infortunato Gabbiadini è arrivato Gianluca Lapadula, protagonista la scorsa stagione della promozione in A del Pescara, squadra che Verratti conosce bene: "Sono felice, l'ho seguito molto lo scorso anno e non nego di essere stato suo tifoso. Il Pescara è stato un trampolino di lancio per me e per lui, così come per Immobile. Ci sono giovani forti come Caprari. Quella è una piazza importante dove si respira calcio".
Sul suo valore di mercato, poi, Verratti sottolinea: “100 milioni? Nessuno credo valga così tanto, se ripenso ai sacrifici del mio passato sorrido di fronte a tutti questi soldi. Non sento assolutamente di valere quella cifra. Ovvio, fa piacere sapere che molte squadre mi seguano, io per penso a vincere la Champions League con il Psg e migliorarmi. Spero che questa stagione mi regali tante soddisfazioni. Mi godo il presente, le cose passano in fretta. Il Psg è una delle 5-6 squadre più forti d'Europa. E ora mi sento bene, al 100%. Gli allenatori? Mi sento con Blanc e con Ancelotti di cui ho un ottimo ricordo, sono felice di essere stato allenato da lui".