Un nuovo corso pronto ad iniziare, Giampiero Ventura si prepara al primo impegno sulla panchina della Nazionale italiana. In vista della sfida alla Francia, il Ct è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa, esprimendo innanzitutto vicinanza alle famiglie colpite dal terremoto nel centro Italia: "In quanto Nazionale rappresentiamo la parte sportiva della Nazione - ha detto Ventura -. Siamo sempre stati vicini a chi è stato colpito da questi tragici eventi, pertanto vogliamo fare qualcosa di bello e utile. Speriamo di riuscire a fare una sorpresa".
Tra i convocati diversi giovani, su tutti Donnarumma, ed alcune esclusioni eccellenti, come El Shaarawy e Berardi. Ventura ha spiegato così le sue decisioni: "Abbiamo tre giorni a disposizione, quindi non c'è il tempo necessario per lavorare. Ripartiamo dal gruppo che ha fatto molto bene all'Europeo. Dobbiamo anche valutare il ruolo di Verratti, parlare con lui è stata una piacevole sorpresa. Bonucci? E' in permesso e sappiamo tutti il motivo, speriamo vada tutto per il verso giusto. Il modulo? Finchè giocheremo con il 3-5-2 per gli esterni offensivi sarà complicato trovare spazio. Si veda la situazione di Berardi ed El Shaarawy. Gli stage? Mi è stato proposto, ma a me piacerebbe fare degli incontri con quei calciatori che rimangono fuori dalle convocazioni a causa di questo modulo, in modo da poter portare avanti altre idee di gioco e costruire lo zoccolo duro della Nazionale del futuro. Certi giocatori possono diventare importanti in prospettiva, ma probabilmente ancora alcuni ragazzi non sono pronti per vestire la maglia della Nazionale. Mi piacerebbe fare questi incontri proprio per questo motivo, devo dire che le società si sono mostrate entusiaste su questo aspetto".
"Finalmente si ricomincia, non ero mai stato così lontano da un campo da calcio. Il mio ruolo da Ct? Non mi ispiro a nessuno - ha proseguito Ventura -, vorrei lavorare per cercare di produrre qualcosa di positivo. Conte? Ha fatto un grande Europeo, io voglio dare continuità al suo progetto. E' molto stimolante raccogliere la sua eredità. E poi, seguendo la sua scia, so già che tra due anni andrò al Chelsea... (ride, ndr)"
"La mia Italia? Vorrei vedere una squadra che in campo si diverte, così arrivano sempre i risultati. Poi si sa, per una Nazionale conta di più il risultato del gioco, ma se il risultato arriva giocando bene è meglio. In questo gruppo ci sono delle regole logiche - ha concluso Ventura -, chi non le rispetta vuol dire che non merita di stare in Nazionale". Chiusura su Belotti, protagonista di questo inizio di stagione: "Andrea è qui perchè lo conosco e perchè sta facendo molto bene. Mi piace la sua voglia ed il suo entusiasmo, ma come lui ci sono anche Donnarumma, Rugani e Bernardeschi, che adesso sto provando in ruolo diverso rispetto a quello ricoperto in passato con Conte".