Un gol di Politano allo scadere regala la vittoria all'Italia di Roberto Mancini nell'ultimo match degli azzurri nel 2018. Un ottimo primo tempo, tanto gioco e ancora una volta qualche difficoltà di troppo a trovare la porta. Poi, all'ultimo respito, una liberazione anche per il ct che insieme a tutta la panchina è esploso al minuto 94. L'amichevole di Genk contro gli USA termina così 1-0 per la Nazionale - che tornerà poi in campo nel 2019 per le qualificazioni al prossimo Europeo.
Mancini ha inoltre avuto modo di sperimentare e soprattutto di far esordire nuovi calciatori, dopo Grifo è arrivato anche il momento di Moise Kean della Juventus, primo classe 2000 a vestire la maglia azzurra. Dei giovani, del gol finale, del gioco e non solo ha parlato proprio il commissario tecnico dopo il fischio finale. Queste le sue dichiarazioni.
"Un altro gol negli ultimi secondi come con la Polonia - ha iniziato dicendo - mi dispiaceva per il pareggio, per i giocatori e per gli italiani presenti allo stadio. Dovevamo segnare prima e pensavo che sarebbe finita di nuovo 0-0; ma il calcio è così, abbiamo avuto tantissime occasioni e questo è importante, così come il fatto che la squadra abbia giocato una buona partita. I ragazzi poi giocavano insieme per la prima volta visti tutti i cambi che ho fatto e per questo abbiamo lasciato più spazi nella ripresa e la squadra era più lunga".
E ancora: "Anche chi è entrato nella ripresa ha fatto molto bene. Gli esordienti? Molto bene, anche De Sciglio mi è piaciuto. Molto bene davvero. Per quanto riguarda il bilancio dopo 9 partite posso dire che siamo in linea con le aspettative, forse anche un po' più avanti. Giochiamo bene, chiudiamo il 2018 con una vittoria e nel 2019 dovremo vincerle tutte. Sono arrivate due scofntitte contro i campioni d'Europa e del mondo, ora voglio solo successi", ha concluso il ct.