Dall’Under 20 all’Under 21, in maniera quasi inaspettata. Alberico Evani è stato chiamato a sostituire Di Biagio sulla panchina degli Azzurrini per la doppia amichevole contro Norvegia e Serbia. L’ex centrocampista del Milan vuole sfruttare al meglio questa opportunità, e ai microfoni di Raisport ha presentato l’amichevole con la Norvegia che si giocherà domani a Perugia: “Sono abbastanza sereno perché nonostante sia consapevole di allenare una squadra di grande prestigioso sono tutti ragazzi che ho avuto negli anni precedenti perciò sanno cosa voglio e mi sento veramente tranquillo. Under 21? Più prestigio, spero di sfruttare l’opportunità nel miglior modo possibile, io metto sempre passione, conoscenze al servizio dei ragazzi e insieme cercheremo di giocare bene e fare risultati. Ho indossato la maglia azzurra da giocatore e poterla rappresentare da allenatore mi rende orgoglioso. Quello che si è fatto da giocatore da allenatore conta poco. Il rispetto e la stima l’ho guadagnata con i ragazzi lavorandoci insieme. Abbiamo avute tante soddisfazioni e mi auguro di poterle rivivere”.
Il neo c.t. dell’Under 21 ha analizzato così la Norvegia, squadra da non sottovalutare: "E’ una formazione fisica e oltre il modulo sarà importante l’atteggiamento. Di Biagio? L’ho sentito, ci confrontiamo, ci aiutiamo. Potrà sostenermi molto. L’accoglienza di Perugia me l’aspetto calorosa, anche perché stanno vivendo un periodo positivo. Cerri giocherà se non ha problemi. Perché aldilà che si giochi nella città della sua squadra se lo sta meritando, spero segni anche domani. Io personalmente conservo bei ricordi di Perugia quando ero calciatore, come un gol di destro molto raro. Il mio esordio con l’Under 21 è stato inaspettato, perché se non fossero avvenuti certi cambiamenti all’interno della Federazione probabilmente non avrei avuto questa opportunità. Io cerco comunque di dare sempre il massimo. Il nostro compito è quello di lavorare con passione, entusiasmo aiutando i ragazzi a crescere”.
