Prima l'exploit tra Sarri e Tudor, ora la consacrazione con Baroni. Nicolò Rovella sta pian piano diventando un leader della Lazio che sta sorprendendo tutti, e le sue prestazioni non passano per nulla inosservate. Dopo averlo visionato "a distanza", anche Luciano Spalletti è rimasto affascinato dal suo avvio di stagione, al punto di convocarlo per la prima volta in nazionale. Direttamente dal ritiro azzurro, il centrocampista ha parlato ai microfoni di Rai Sport.
Italia, le parole di Rovella
"Il mister è uno dei migliori allenatori italiani, essere chiamato da lui è motivo d'orgoglio e spero di ripagarlo in campo. Modric è sempre stato il mio idolo, ma mi piaceva molto anche Marchisio. Saper far tutto è importante nel calcio moderno, mi ritengo un giocatore di personalità pur avendo solo 22 anni. Devo però migliorare sotto l'aspetto fisico, ci sto lavorando tanto".