Ha segnato un'intera generazione di tifosi e appassionati. Il Mondiale del 1982 è e resterà una delle imprese più iconiche della storia del calcio italiano. "Certo, bello il 2006. Ma vuoi mettere l'82...": quante volte le generazioni più giovani hanno sentito questa frase?
E non potrebbe essere altrimenti. Quel trionfo fu, per certi versi, inaspettato e arrivato per di più in un periodo storico particolare per l'Italia a livello politico e sociale. A 40 anni dalla vittoria del terzo Mondiale della Nazionale Italiana, ripercorriamo i momenti più iconici di quella cavalcata.
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PABLITO ROSSI, EL HOMBRE DEL PARTIDO
Italia-Brasile resta per molti la partita più memorabile di quel Mondiale. Contro Socrates, Falcao, Zico e compagni, la Nazionale di Bearzot lascia tutto in campo. "El hombre del partido", ovviamente, fu Paolo Rossi, fin lì tra i più criticati dalla stampa: convocato tra le polemiche, protetto dal CT Bearzot, Pablito riuscì a brillare nel momento più importante. Con la sua tripletta firmò quello storico 3-2 che prese in controtempo anche il telecronista Nando Martellini, che al terzo, decisivo gol urlò: "Pareggio!". Da lì, Pablito non si ferma più e stende anche la Polonia in semifinale con una doppietta.