C’è sempre una prima volta. E se questa arriva a 33 anni, chisseneimporta. Anche perché Ciccio Caputo non poteva sognare un esordio migliore: contro la Moldavia, in amichevole, con la maglia della Nazionale Italiana l’attaccante segna pure. È una goleada, quella che va in scena al “Franchi” di Firenze. Ma sul tabellino ci sono lui e Berardi, un altro che festeggia il primo gol in azzurro. Due timbri neroverdi: una bella soddisfazione anche per il Sassuolo.
Le prime volte
Contro la Moldavia ci sarebbero tanti titoli: la doppietta di El Shaarawy (un'altra prima volta da raccontare), che si consola così dopo la delusione del mancato passaggio alla Roma; o la testa di Cristante che porta sull’1-0 di Mancini; gli esperimenti con il 4-3-3 che sembrano convincere; l’esordio di Cragno. Ma oggi il palcoscenico è un po’ più suo, di questo attaccante su cui le parole sono ormai sprecate e che continua a dare tanto alla Serie A. E ora, pure alla Nazionale.
Occhi su Ciccio
Dopo Emiliano Moretti, è il giocatore più anziano a esordire in Azzurro (questione di pochi mesi rispetto all’ex difensore del Torino), segna la seconda rete sfruttando benissimo la linea del fuorigioco, e sembra decisamente a suo agio con i compagni. Il risultato finale è di 6-0: Cristante, Caputo, doppietta di El Shaarawy (anche qui, la sua prima volta), autogol di Posmac (piuttosto bizzarro, con un pallonetto verso la sua porta) e Berardi.
E Chiesa...
C’è un’idea di gioco e c’è anche un po’ di attenzione sugli spalti, in cui si vedono Commisso e a distanza di poche file anche Chiesa. Ma questa è una storia di mercato, che lascia spazio al campo. E a un Caputo sempre più intenzionato a vivere un bellissimo sogno in Nazionale. Non svegliatelo.