Semifinale sia. Oltre ogni sofferenza, patita contro un avversario in inferiorità numerica dal 21', e oltre ogni capacità maliana di non mollare mai, volando sulle ali di un Pinamonti sempre più protagonista.
Non sbaglia ancora, la Nazionale italiana di Paolo Nicolato: 4-2 al Mali, nel quarto di finale di Tychy, e semifinale del Mondiale U20 contro l'Ucraina conquistata. E nel successo azzurro, è ancora l'attaccante classe 1999 di proprietà dell'Inter a mettere (doppiamente) la firma, salendo a 4 gol segnati in 5 partite e spingendo gli azzurrini a 90' dalla finale di Łódź.
L'autorete di Kone ad aprire il match (12'), semplificando un avvio di partita in cui la squadra di Kane ha saputo rendersi più pericolosa: il pareggio di Koita (38'), in una splendida azione orchestrata con l'assist di tacco del già citato Kone, a rimettere tutto in discussione. Ma a cambiare la gara, complici un paio di disattenzioni avversarie, è il solito Pina-gol: destro da posizione impossibile tra palo e portiere, sfruttando la disattenzione di una difesa maliana salita in ritardo per il fuorigioco, per riportare avanti l'Italia; rigore perfetto all'incrocio, con lo scavetto contro la Polonia ancora negli occhi e post fallo subìto da Y.Koita, per cancellare il momentaneo 2-2 a 10' dal termine di Camara, chiudendo i conti in 180" insieme a Frattesi (splendido colpo di testa sul secondo palo su gran palla di Bellanova) sul 4-2 finale.
Nei minuti di recupero, la ciliegina sulla torta arriva direttamente dalle mani di Plizzari: rigore parato al 95' a Koita, ripetendosi dopo il penalty neutralizzato contro l'Ecuador a Campana, e festa grande pronta a partire al momento del fischio finale. Sulle ali di Pinamonti, al 9° gol stagionale tra Serie A (spesa in prestito a Frosinone) e Mondiale U20, volando verso la semifinale di Gdynia, in programma martedì prossimo. Continuando a sognare, sinora da imbattuti, un titolo di campioni del Mondo distante 180'.
