Dopo aver superato - con qualche difficoltà - l’Armenia, l’Italia sfida la Finlandia, seconda nel girone di qualificazione agli Europei del 2020 dietro agli azzurri. Gli scandinavi sono reduci da quattro vittorie di fila e, proprio per questo, Roberto Mancini vuole affidarsi a chi sta meglio dal punto di vista fisico, ridisegnando l’11 della scorsa partita.
Al Tampereen Stadion, in Finlandia, non ci sarà sicuramente Marco Verratti, squalificato. Al suo posto, allora, Sensi insieme a Jorginho, totem irrinunciabile per un’Italia che vuole dominare il gioco. Ballottaggio fra Barella e Pellegrini per la terza maglia da titolare a centrocampo, anche se il romanista potrebbe essere schierato anche da esterno offensivo, un’inedita posizione provata - con fortuna - contro l’Armenia.
Se si va verso la conferma in blocco del reparto difensivo, calano, invece, le possibilità di vedere Chiesa dal primo minuto. Dopo l’Armenia, Mancini ha bacchettato il giocatore (“Metta la testa sul lavoro e sia felice di essere in una grande squadra come la Fiorentina”) ed è probabile, quindi, che la sua maglia venga ereditata da Bernardeschi. Davanti, niente sorprese: gioca Andrea Belotti, l’attaccante più prolifico d’Europa, fra club e Nazionale, in questo inizio di stagione.
Nella Finlandia, l’osservato speciale è Teemu Pukki, il micidiale bomber del Norwich, già a cinque gol in Premier League, che giovedì scorso ha steso anche la Grecia.
La probabile formazione:
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Romagnoli, Emerson Palmieri; Pellegrini, Jorginho, Sensi; Bernardeschi, Belotti, El Shaarawy. All. Mancini