Tra le piacevoli sorprese di questa Nazionale c'è senza dubbio Mattia De Sciglio, reduce da una strepitosa prestazione contro la Spagna. Grande merito del suo recupero, va a al ct Antonio Conte: "Mi ha sempre fatto sentire la sua fiducia, aiutandomi durante tutta la stagione - ha dichiarato De Sciglio in conferenza stampa - mi ha convocato anche quando non ero al meglio, facendomi sentire parte della squadra".
Dopo Conte, la compattezza del gruppo è tra i punti di forza della nazionale: "Ognuno esalta le qualità dell'altro, siamo molto affiatati dobbiamo giocare da squadra, con sacrificio e determinazione possiamo mettere in difficoltà tutti, anche la Germania campione del Mondo in carica". Contro i tedeschi non sarà una gara semplice, anzi: "Stiamo preparando la partita vedendo molti video, per capire come pressarli nel modo migliore. Sarà più difficile rispetto alla Spagna, loro sono i campioni del mondo. Studiando i loro punti deboli però possiamo metterli in difficoltà, anche se sarà complicato: quando fraseggiano al limite dell'area sono davvero forti, dobbiamo essere bravi a ripartire velocemente".
Tra i 23 azzurri, De Sciglio è il solo milanista in gruppo: "Essere l'unico giocatore del Milan è motivo di orgoglio, sto cercando di tenere alti i colori rossoneri in Nazionale". Per il giovane difensore, è uno dei momenti migliori della carriera: "È un bel periodo per me, lo sto vivendo con equilibrio: ho imparato che da un giorno all'altro puoi passare da fenomeno a scarso". Ha imparato sulla sua pelle De Sciglio, che porta sul viso i segni delle battaglie di quest'anno: "È un segno distintivo, mi ricorderà questo periodo e tutta la fatica che ho fatto per essere qui". Infine un ricordo sull'impresa del 2006, quando era ancora un tifoso come tanti: "Avevo 14 anni, guardavo il mondiale a casa di amici: al gol di Grosso abbiamo praticamente distrutto la stanza".