Battere l'Irlanda per chiudere il girone a 9 punti e - soprattutto - evitare polemiche. E' questo l'obiettivo dell'Italia di Conte, che vuole continuare a vincere dopo i successi contro Belgio e Svezia. Il primo posto è sicuro, così molti titolari resteranno a riposo: ma il ct non ha nessuna intenzione di perdere punti.
"L'umiltà - ammette in conferenza stampa - fa parte dell'intelligenza. Il percorso intrapreso è giusto, però non dobbiamo sbagliare e cambiarlo. Sarebbe da stolti. Non è una viglia tranquilla, perdendo inizierebbe la rottura di scatole. Ecco perché questa vigilia è fondamentale. L'Irlanda è fisica, come ai Mondiali del '94, non è facile da battere. Non a caso ha battuto la Germania nelle qualificazioni. Noi già qualificati? Anche contro la Norvegia lo eravamo, eppure l'abbiamo battuta, costringendola agli spareggi. Vincere aiuta a vincere. Buffon? Non sta bene, puntiamo a recuperarlo nel migliore dei modi. Sarà l'occasione per chi ha giocato meno, metterò in campo una squadra equilibrata. Di certo non sarà una gara inutile. Farò alcuni cambi, ma l'Italia resta unica. Non ci sono titolare e riserve ma solo 23 calciatori uguali". Sul campo: "Non è un terreno da Europeo, dispiace. Nessun alibi però, anche loro troveranno questo campo. Maglia? Chi è orgoglioso di questa squadra la metta. Bernardeschi? Crea superiorità, salta l'uomo facilmente. Chiusura su Candreva: "Sta lavorando per recuperare, ho fiducia per il suo recupero".