Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa prima dell’amichevole di domani contro la Scozia. Argomento principale sono gli infortunati. A centrocampo c’è la situazione più preoccupante con Montolivo, Thiago Motta e De Rossi alle prese con gli infortuni: “Thiago Motta e Montolivo da ieri si allenano con noi e questa è una buona notizia. Hanno fatto anche dei lavori supplementari e sono recuperati. Ma domani non penso di rischiarli. De Rossi invece ha questo problema al tendine che desta qualche preoccupazione. Domani giocherà, sperando di avere delle risposte positive. Se c’è qualcuno a rischio? Dopo questi 8-9 giorni farò delle valutazioni, sentendo anche il medico. Lo stesso discorso vale anche per Motta e Montolivo. C'è chi sta un po' meglio, chi sta un po' peggio. Dovrò capire quello che è meglio per l’Italia".
Altro argomento caldo sono le scelte definitive per l’Europeo che potrebbero dipendere dagli infortuni. Per adesso gli azzurri a disposizione di Conte sono ancora 30 ed entro tre giorni il CT dovrà tagliarne sette: “Per quello che riguarda i tagli, posso dire che sono molto soddisfatto dell'impegno di tutti. Non sarà facile fare delle scelte, soprattutto vedendo questo atteggiamento e questa voglia. Certo, i giocatori devono essere in condizioni ottimali, ma ci sono situazioni maggiormente a rischio. Chiaramente, non possiamo permetterci di portare troppi giocatori non al 100%".
Dopo due anni di qualificazioni e piccoli stage, solo ora può iniziare davvero il lavoro di Conte con i ragazzi. Un mese di lavoro giornaliero che potrebbe rivelare la vera Italia di Conte: “Sicuramente il lavoro quotidiano lo stiamo facendo ora. In questi due anni s'è già vista la mia idea sulla squadra e in quei pochi giorni che avevamo insieme abbiamo sempre lavorato. Ora abbiamo più tempo e sicuramente si può incidere maggiormente. Diciamo che in Nazionale sto lavorando come fossi in un club. E’ un lavoro che stiamo facendo soprattutto dal punto di vista tecnico-tattico”.
Se a centrocampo preoccupano gli infortuni, in attacco quello che non fa essere tranquilli sono i gol. Conte non sembra essere preoccupato, però ammette un lavoro speciale per il reparto offensivo: “Sicuramente giocheremo con due attaccanti - conclude il CT – ma la formazione la deciderò solo domani. Gli undici che sceglierò mi serviranno per avere delle risposte e per togliermi qualche dubbio. Sì, stiamo lavorando anche sulla realizzazione, l'abbiamo fatto prima e adesso sto spingendo un po' di più. Diciamo che stiamo lavorando per provare a sorprendere".
