Isco avverte: "Se non giocherò abbastanza, a fine stagione cambio squadra. Il mio cane si chiama... Messi!"

La piccola bomba Isco è pronta a esplodere... sul mercato. Ma attenzione, a una condizione: "se non riuscirò a diventare titolare nel Real Madrid, non avrei nessun problema a cercarmi un'altra squadra. Andarmene a gennaio? Non mi piacerebbe. Non è una soluzione che prendo in considerazione. Sto bene e voglio lottare... non mi arrendo così facilmente. Ripeto: io mi alleno per giocare. Ma se alla fine della stagione avrò giocato poco allora cercherò una soluzione per il mio futuro". Chiaro? Abbastanza. Isco alla Cope non si morde la lingua e parla di tutto, senza freni. "Rinnovo? Il club non mi ha ancora detto nulla e francamente io non mi sono mai posto il problema di andarmene. Mi piacerebbe molto tornare a giocare nel Malaga un giorno, è la mia casa. La mia città, la mia terra. E li sono stato molto felice". I fischi del Bernabeu li ha sentiti il talento spagnolo, che farà parte di Italia-Spagna. "Quando li sento mi fanno male, certo. Ma se fischiano Ronaldo com'è possibile che non lo facciano con il resto...". A proposito. "Cristiano si merita il Pallone d'Oro". Dulcis in fundo, una curiosità parecchio strana. Isco possiede un cane con il nome di... Messi? "È vero! Ne ho uno che si chiama così ma è del Real da quando è nato".