Dalle lacrime ai sorrisi per la prima doppietta in serie A: Joao è tornato Meravigliao. Due infortuni a inizio stagione hanno frenato la sua ascesa, ma adesso il numero 10 dei rossoblù è pronto a prendere il Cagliari per mano. Giocate di classe e accelerazioni improvvise si alternano a pressing e corsa per la squadra: Rastelli gli ha cambiato la vita. A ottobre la stagione sembrava compromessa dopo la frattura del perone, ma la voglia di tornare era tanta che il recupero è stato lampo: a dicembre il fantasista di Ipatinga era già in campo. Con la doppietta contro il Chievo sono cinque in campionato, ma non è la prima doppietta italiana.
Trascinatore dei rossoblù nella cavalcata che ha portato alla promozione, Joao la scorsa stagione ha segnato due doppiette nelle gare contro Modena e Ascoli. Ma ha fatto anche meglio... Il 16 aprile scorso è riuscito a segnare la sua prima tripletta nei campionati professionistici: la prima in assoluto in carriera la segnò in un Palermo-Catania Primavera, quando ancora vestiva i panni della "pantera rosa": era il 27 novembre del 2010. Adesso la pantera è rossoblù e i gol totali in serie A sono diventati 10, come il numero che porta nelle spalle. In totale 23 gol e 10 assist in 84 gare con la maglia del Cagliari.
Numeri importanti per il trequartista grande amico di Neymar, suo compagno nel Santos e nella Nazionale Brasiliana nel Mondiale under 17. "Io al Barcellona? Ogni tanto ci scherzo con Ney". Intanto il suo blaugrana è il rossoblù, e il Cagliari si tiene stretto il suo Joao Meravigliao: contratto fino al 2020. Le big possono attendere.
