Buona la prima. E la seconda? Idem! Inzaghino colpisce ancora, Empoli battuto 2-0. Dopo Novellino, cade anche Giampaolo. Ora la Juventus mercoledì, test importante con vista sull'Europa (il sesto posto dista un solo punto, ma il Milan deve ancora giocare). Battesimo all’Olimpico andato bene, esordio in casa da allenatore della Lazio per Inzaghi. La “sua” squadra, i “suoi” ragazzi, il “suo” sogno. Cercato, inseguito, realizzato. Finalmente. Pronti, via ed è subito Candreva: rigore chirurgico, ottavo gol in campionato per l'ex Parma. Finita? Eh no, altro squillo. Stavolta segna Onazi, fiducia di Inzaghi ripagata dopo l’ottima prestazione di Palermo. Una rivincita personale per il nigeriano, tornato titolare in mezzo al campo. Assist di Klose, raddoppio Lazio. Olè. Si chiude così. nonostante un super Pelagotti, protagonista di un paio di interventi. Inzaghi sorride, Pippo fa lo stesso. Già, proprio il fratellone, presente in tribuna insieme alla famiglia di Simone: il figlio Tommaso, la compagna Gaia e il piccolo Lorenzo. Infine lui, Pippo. Guai a perdersi in casa la prima del fratello, scherziamo? Autografi, qualche foto, occhi fissi su Inzaghino. In ansia, sì, anche per lui. Pensando a quando si ritroveranno contro in Serie A. Forse sta già studiando i trucchi del fratello, chissà. Oggi siede in tribuna però, da primo tifoso. Déjà vu tra i più romantici. Perché vent’anni fa, quando Inzaghino giocava nel Brescello e segnava 10 gol, Pippo lo andava a vedere. Amici ancor prima che fratelli. 2-0 all’Empoli dicevamo, altra vittoria. Nel finale, poi, standing ovation meritata per Miro Klose, uscito a 20' dal termine tra gli applausi dell'Olimpico. Buona la prima, buona la seconda. Inzaghi sorride (insieme a Pippo!) e vince ancora. Next stop, Juventus.
Data: 17/04/2016 -