Uno stop che spegne le ambizioni Champions della Lazio, con il rammarico che si legge sul volto di Simone Inzaghi. Intervenuto durante Sky Calcio Club, l'allenatore biancoceleste ha commentato così la sconfitta col Napoli: "Sì, probabilmente questa sconfitta è un verdetto sulle nostre ambizioni Champions. Peccato perché essere a -4 dal terzo posto alla trentesima partita era una grande occasione, possibilità. Per battere queste squadre però devi fare partite perfette, abbiamo fatto un ottimo secondo tempo ma abbiamo sbagliato sul secondo gol, a difesa schierata. Anche il primo gol solitamente non lo prendiamo. Paradossalmente al San Paolo pareggiando 1-1 avevamo concesso molto di più."
Sulle cause di questo passo falso, Inzaghi ha le idee abbastanza chiare: "Sì, sono pesati fattori come il derby e le assenze di De Vrij, Biglia e Lulic sono importanti. Ma anche il Napoli ha giocato in settimana e durante questo campionato tante volte avevamo avuto assenze. La verità è che stasera sono deluso perché in queste partite non vanno commessi errori e noi l’abbiamo fatto. Peccato perché dopo il secondo gol si è messa in salita e nonostante questo c'è stata una grandissima reazione da parte nostra, con le occasioni di Keita e Patric avremmo potuto riaprire la partita. Abbiamo trovato una squadra forte, onore a loro: non voglio cercare alibi."
"Murgia? Ragazzo giovane, di grandissima prospettiva, ha la mia fiducia e quella della società: in quel ruolo solitamente abbiamo Biglia e con la difesa a 3 è molto importante il play per far giocare la squadra. A questa età giocare queste partite può pesare, lui può fare molto meglio e lo sa. Siamo usciti tra gli applausi della nostra gente, hanno visto una squadra che ha dato tutto, qualche volta è giusto fare i complimenti alla squadra avversaria".
