Ospite del Comune di Biella per la manifestazione "Campioni sotto le stelle" e in compagnia del giornalista di Sky Sport, Alessandro Alciato, il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti ha parlato della prossima stagione e dei prossimi obiettivi del club nerazzurro.
Zanetti: "Non posso mentire ai tifosi dell'Inter"
Zanetti ha voluto mandare un messaggio chiaro, diretto e sincero ai tifosi dell'Inter: "Io non posso mentire ai tifosi dell’Inter, forse altri sì, ma io no: sarà una stagione difficile e complicata. Questo va detto per essere corretti nei confronti di tutti, ma va detto anche che saremo competitivi: Inzaghi sta lavorando bene. Io non parlo molto, e il mio silenzio credo dica tanto, serve a proteggere l’Inter, a concentrarci sulle questioni di campo".
Zanetti ha anche commentato la partenza di Lukaku e l'arrivo di Dzeko: "Mi è dispiaciuto per l’addio di Lukaku, ci ha dato tanto, lui e Dzeko sono diversi, però sicuramente Edin è un acquisto importante". Poi una battuta su Mourinho, suo ex allenatore ai tempi del Triplete e oggi allenatore della Roma: "Abbiamo ancora una chat insieme. La chiave del nostro successo con lui? E’ uno con idee chiarissime. Nel 2009 abbiamo perso contro il Manchester United e siamo usciti dalla Champions League, nello spogliatoio eravamo tutti tristi e arrabbiati. Josè ha voluto parlare subito con Moratti, proprio lì, davanti a tutti: Presidente, se compriamo quattro o cinque giocatori, nella prossima stagione vinciamo la Coppa. Noi ci guardavamo anche un po’ imbarazzati, ovviamente aveva ragione lui".
Infine, un altro messaggio per i supporters nerazzurri: "A poche ore dall’inizio del campionato contro il Genoa, una cosa ai tifosi la dico: noi, ancora una volta, per la maglia nerazzurra daremo tutto".
