Ritorno in Europa dopo l'ultima stagione fuori dalle coppe, l'Inter è pronta ad affrontare la prossima Europa League. Nerazzurri sorteggiati nel girone K insieme a Sparta Praga, Southampton e Hapoel Beer Sheva: gruppo non semplice secondo Javier Zanetti, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della cerimonia di sorteggio: "Il nostro sarà un girone impegnativo - ha detto il vice presidente dell'Inter -, dovremo sudare per passare il turno. Ma noi siamo l'Inter e siamo fiduciosi, mi auguro che potremo essere protagonisti fino in fondo in questo torneo. Sì, nella mia testa l'Inter deve essere protagonista in questa Europa League, la storia dice che questa società ha vinto tante volte questa competizione". Non solo Europa League, Zanetti ha parlato anche di mercato, con gli arrivi di Gabigol e Joao Mario sempre più vicini: "Mercato? Adesso sono qui, torno a Milano, so che ci saranno novità in quest'ultima settimana - ha proseguito l'argentino -. L'unica cosa che posso dire è che chiunque arriverà per rinforzare questa squadra noi saremo contenti. Poi, se dovessimo rimanere così, andrà già bene. Ricordiamo che abbiamo cambiato allenatore, in più c'è stato il cambio di proprietà da due mesi, abbiamo bisogno di tempo per conoscerci. Ovviamente in un grande club c'è poco tempo, però faremo in modo che questa squadra già dalla prossima partita possa dimostrare il suo valore. La nostra rosa è già competitiva? Sono d'accordo, per questo dicevo che se arriva qualcuno siamo contenti, ma se non fosse così siamo contenti lo stesso. Adesso abbiamo bisogno di ritrovare quell'alchimia che ci permetterà di tornare ad essere protagonisti, magari già riscattandoci da domenica per dare una risposta dopo la brutta partita con il Chievo". Infine una battuta su alcuni singoli, Zanetti ha parlato anche del suo successore come capitano, Mauro Icardi: "Credo che i ragazzi debbano capire cosa vuol dire onorare questa maglia, come si devono comportare - ha concluso il vice presidente nerazzurro -. Questa maglia ha una grande storia dietro. Noi siamo qui anche per aiutarli in questo senso. Ma prima di tornare a vincere sul campo dobbiamo pensare a costruire un gruppo forte. Icardi? Mauro è molto giovane, va aiutato e bisogna fargli capire certi comportamenti, perché deve capire che indossare la fascia di capitano è una cosa molto importante. Banega? Ha tanta esperienza internazionale e sono sicuro che ci darà una grande mano. Io sono sicuro che costruendo un grande gruppo arriveranno i risultati".
Data: 26/08/2016 -