L’applauso a Mauro Icardi, per il gol decisivo sì ma anche e soprattutto per la prestazione. “Giocando così mette a posto tutto da solo, completa il lavoro del centravanti perfetto. A volte bisogna giocare dentro la linea della difesa per tirare fuori un avversario e attaccare quello spazio. Nelle ultime due partite l'ha fatto in maniera perfetta. Il cucchiaio? Lui ha visto tutto lo spazio per fare quel gesto, è andato a fare un gesto sicuro al massimo perchè il portiere è partito un po’ in anticipo", parole chiare quelle di Luciano Spalletti.
L’allenatore dell’Inter commenta così il successo contro l’Udinese: “Se abbiamo avuto un po’ di paura? Non è paura. Quando si sbagliano certe occasioni, in un momento non brillantissimo, poi si diventa un po' troppo scolastici. Abbiamo fatto bene, ma a volte ci sono mancate vampate e intensità, a tratti serviva maggiore ferocia. A inizio secondo tempo ci siamo un po’ sbilanciati perché volevamo vincere, c’era da mandare un segnale per portare a casa questa partita e abbiamo preso qualche tiro di troppo ma la partita doveva essere incanalata alla vittoria per quanto fatto durante tutta la partita.
“A volte perdiamo dei palloni banali, bisogna gestire meglio certe situazioni. Sarebbe servita inoltre maggiore qualità bella finalizzazione”, le parole di Spalletti. L’allenatore dell’Inter ha poi parlato così di Joao Mario: “E’ in crescita, ha delle caratteristiche ben precise che evidenziano delle qualità importanti ma a volte non riesce a cambiare atteggiamento su due palloni semplice come nel finale. In quelle situazioni va fatta la cosa più essenziale e pulita, lui invece mette la stessa qualità e pulizia, la stessa tranquillità nel fare le cose. Non riesce a diventare in giocatore nervoso, esecutivo in quei momenti. Ci può darà una mano, Con tutte le partite che ci sono menomale che abbiamo un calciatore in più”, ha concluso l'allenatore dell'Inter.