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Data: 03/02/2018 -

Inter, Spalletti: "Squadra debole e con lo spirito sbagliato. Colpe mie, sono indifendibile"

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La sua Inter non sa più vincere. Il gol di Eder ha illuso tifosi e compagni, poi l'ennesima doccia gelata ad opera di Barberis e una vittoria che manca dal 3 dicembre scorso: "Dobbiamo fare meglio - esordisce Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport - oggi ho visto una squadra debole, che non ha saputo giocare con lo spirito e la voglia giusta. I ragazzi stanno sentendo la situazione, non sono menefreghisti. Anzi, li vedo molto dispiaciuti per il periodo che stiamo passando. La colpa è solo mia, vuoi dire che sto sbagliando. La società ha riposto fiducia in me e quindi devo essere io a prendermi le giuste responsabilità. Avremo modo di analizzare il mio lavoro, ma non devo difendermi su certi aspetti perché sono indifendibile". L'allenatore nerazzurro nel finale le ha provate davvero tutte, puntando sulle proprie carte offensive: "Ho preso in considerazione l'ipotesi di far giocare Rafinha trequartista, senza ali, ma devo valutare molti aspetti. Icardi ed Eder sono molto diversi fra di loro. Il primo non divide l'area con nessuno e non va a prendersi una palla alla bandierina come invece fa il secondo". Poi uno sguardo a quelli che sono i problemi e le cause di questo periodo negativo: "Abbiamo poca qualità ultimamente, qualcuno sta rendendo meno ed incide poco. Siamo fragili, c'è un problema legato all'entusiasmo". Chiosa finale su due giocatori in particolare, secondo molti fra quelli maggiormente calati rispetto all'inizio di stagione: "Candreva e Perisic? Il primo può giocare anche come trequartista se volessi cambiargli di ruolo, ma adesso non conviene stravolgere tutto. Detto questo, abbiamo ancora qualche carta da giocarci tatticamente parlando. Bisogna ripartire piano piano".




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