Torna a sorridere l'Inter e lo fa battendo il Cagliari con un netto 4-0. Tre punti fondamentali per i nerazzurri che, dopo la sconfitta di Torino e il pareggio di Bergamo, riacciuffano momentaneamente il terzo posto in attesa di Roma e Lazio. Tante le note liete della serata di San Siro, dal successo ai gol di Icardi e Perisic: "La squadra ha fatto bene, è entrata positivamente in campo, è stata costantemente nella metà campo avversaria - ha commentato Luciano Spalletti a Sky Sport nel dopo partita - è saltata subito sull'avversario, gestendo tutto abbastanza bene. Già nel primo tempo dovevamo chiuderla date le tante occasioni. Non finalizziamo? È un problema di qualità tecnica e caratteriale. Anche di forza fisica. Ci vogliono queste tre componenti per giocare a calcio. Noi invece siamo un po' morbidi, anche caratterialmente. Quando si perde la bussola non si riesce a reagire e a riprendere la rotta". Unica nota stonata l'infortunio di Gagliardini: "È una grave perdita per noi, anche perché lui e Brozovic si completano garantendoci caratteristiche uniche per quel ruolo. Mi dispiacerebbe molto se dovesse stare fuori per diverse settimane". Si è distinto, in modo positivo, Karamoh, più volte vicino al gol: "Deve fare meglio, perché deve sfruttare le occasioni. Detto questo è un buon calciatore e oggi ha fatto bene. Ha quelle vampate che ci possono aiutare, anche se ogni tanto si lascia andare a dei comportamenti da evitare". Chiosa inevitabile su Icardi: "Più lo si critica per il gol più lo si incoraggia a giocare per la squadra. Lui ama la profondità, ma deve capire che abbassandosi crea spazi che poi può attaccare. Può fare male anche così, attaccando alle spalle dei marcatori. Parole di Sabatini ('Spalletti dirimpettaio della follia'n.d.r)? È una persona che conosco molto bene e alla quale voglio bene, perché è un uomo di cuore, sentimento e cultura. Non vedo l'ora mi inviti a cena per parlare serenamente"
Data: 17/04/2018 -