La sua Inter è tornata a vincere, "finalmente" gli si legge sul volto. Dopo la sconfitta all'esordio con il Sassuolo e il mezzo passo falso con il Torino, i nerazzurri ripartono da Bologna. 3-0 il risultato finale, anche se non è stato così semplice. Partita bloccata sullo 0-0 fino al 66', poi la rete di Nainggolan a sbloccare una situazione scomoda: "Sicuramente sono stati fatti tre gol bellissimi - ha esordito così Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport - dopo il vantaggio è stato tutto più semplice, perché il Bologna ci ha concesso più spazi".
Un'Inter che l'ha vinta nel finale, dunque: "Ma abbiamo fatto una buona partita fin dall'inizio - precisa Spalletti - da una parte bisogna sottolineare il fatto che non abbiamo subito praticamente niente. Dall'altra va detto che in avanti bisognava giocare con più qualità e inventare qualcosa sulla trequarti. Ci voleva più estro, gestire la palla e oltrepassare la loro linea difensiva. Vincere le partite è importante, ciò che serve ad una squadra importante come la nostra ma che sa benissimo quale sia stato il suo passato".
Per sbloccarla ci è voluto Nainggolan, il cui ritorno è stato dunque fondamentale: "Non siamo stati frenetici, perché così si rischia di perdere le misure. Siamo sempre stati ordinati, abbiamo lottato per riconquistare palla quando la perdevamo. Poi, quando si libera uno spazio nei pressi della porta avversaria, può darsi che arrivi il gol di un giocatore come Nainggolan. Il Bologna ha fatto una buona partita dal punto di vista tattico, giocando a viso aperto. Noi chiaramente abbiamo ancora qualche giocatore sotto livello, bisogna sudare e trovare la condizione giusta per vincere le partite".
Poi chiosa anche su Icardi, che ha accusato un affaticamento muscolare nel riscaldamento e che si è dovuto accomodare in panchina: "Keita prima punta? Per l'andamento della partita Lautaro Martinez era a rischio, come lo era dall'inizio della partita. Facendolo giocare avremmo corso il rischio di perderlo, quindi abbiamo optato per la soluzione Keita. Lui sa giocare in questo ruolo, seppur con caratteristiche di maggior movimento. In quella posizione può dare maggiore frequenza e velocità"
Inzaghi: "Noi sfortunati. Per 70' non abbiamo subito niente"
Ancora una sconfitta per il Bologna, che rimane fermo ad un punto in classifica. Dopo il ko nel derby con la Spal, ecco infatti le reti di Nainggolan, Candreva e Perisic ad affossare la squadra di Inzaghi: "Siamo stati sfortunati, come nelle precedenti sfide - ha detto l'allenatore rossoblù ai microfoni di Sky Sport nel post partite - per settanta minuti non abbiamo subito niente, anzi l'occasione migliore era la nostra. Poi, nel nostro momento più positivo, ecco che abbiamo subito il gol".
"Dispiace perdere una partita del genere per 3-0. Ma dobbiamo ripartire da qui, da questo ko contro una grande squadra. Sono arrivato da poco e abbiamo cambiato tanti calciatori, se non prendevamo il primo gol forse non avremmo subito gli altri. Io sono aperto a tutto e devo far rendere bene questa squadra"