L'Inter vince anche a Verona, conserva il secondo posto a -2 dal Napoli e scrive così una pagina di storia nerazzurra. E' infatti il miglior inizio di stagione della storia dell'Inter da quando in Serie A si assegnano 3 punti per ogni vittoria. Soddisfatto Luciano Spalletti: "Miglior inizio della storia? E' un dato di fatto, ne va dato atto ai nostri calciatori che hanno fatto una grande cosa – ha dichiarato l'allenatore azzurro – La partita non è stata facile, ma siamo riuscita a vincerla passando anche dei momento di difficoltà. Dovremmo riuscire a tenere qualche palla di più, saperla giocarla allo stesso modo dall'inizio alla fine. Poi quando capitano degli episodi, come quello che ha portato all'1-1, subentra un po' di frenesia. C'è quel passaggio tra il riuscirci sempre e il buttarla via, succede che perdi qualche pallone e prendi gol. Sempre la stessa formazione? Non vedo il motivo per cui debba cambiare qualcuno. L'allenatore deve mettere in campo sempre la miglior formazione, i calciatori hanno il compito di allenarsi bene e lavorare. Se avessimo cambiato sempre sarebbe stato meglio? Non credo, bisognava trovare delle certezze. Cerco di parlarci con i miei calciatori, mi sembrano tutti molto stimolati e contenti del lavoro che stiamo facendo”.
“Perisic? Fa dei recuperi di 80 metri in apnea per dare equilibrio o per recuperare palla che per noi sono fondamentali – prosegue – Ma anche Candreva ne ha fatti diversi ed Icardi più volte è rientrato. Qualche volta capita che gestiamo dei palloni in maniera sbagliata, poi c'è da rientrare e rimettersi subito bene. E in questo i miei calciatori sono eccezionali, si chiama gioco di squadra. Poi se qualcuno non se ne accorge poco importa, perchè qualche voto lo do anche io nello spogliatoio. Questa volta i miei calciatori sono entrati nella storia dell'Inter, quindi meritano tutti 10. Icardi? Anche col Verona ha fatto una grande partita, ma quando lui ha segnato le partite le ha sempre vinte la squadra. Poi c'è chi fa gol e lui ne fa sempre tanti”.