Mercato, obiettivi futuri e la storia dell'Inter. Luciano Spalletti intervenuto ai microfoni di Sky Sport, si allontana dai paragoni con Mourinho e pensa ai prossimi impegni della squadra: "Scrivere un libro sulla storia dell’Inter è come permettere agli altri di farsi un giro dentro di te. Mi accostate ad una storia alla quale io sono distante. Devo ancora mettere il navigatore per arrivare alla Pinetina. Mourinho e Moratti sono dei colossi nella storia dell’Inter. La società dovrà dire quali sono le linee da seguire in questo mercato, di conseguenza ci adegueremo. Il nostro pubblico deve sapere quali sono i nostri obiettivi, nella massima trasparenza. Noi possiamo migliorare, ma abbiamo un numero di calciatori che ci permette di arrivare in fondo al campionato e centrare gli obiettivi prefissati. Per arrivare a quegli obiettivi si passa per dei momenti difficili.
"Le occasioni di mercato sono quelle che non fanno comodo ad una squadra che mette a disposizione un giocatore, per prendere Emerson Palmieri ci vogliono dei soldi importanti. In quel ruolo lì ho iniziato con Nagatomo, c’è Santon, Dalbert che deve imparare delle cose e Cancelo che è un giocatore formidabile. Joao Mario? A me non ha raccontato le cose che ha detto a voi, a me non ha fatto richieste. Si è allenato benissimo, oggi ha fatto vedere le sue intenzioni, cioè mettersi in discussione".
