Ultima chiamata per la Champions League: Lazio e Inter domani si giocheranno l’accesso alla maggiore competizione europea. I nerazzurri hanno un unico risultato a disposizione, la vittoria, e Luciano Spalletti ha presentato così la sfida in conferenza stampa: “Proveremo a fare la partita come sempre, poi ci saranno dei momenti nella gara in cui bisogna essere bravi a capire se offendere o fare i guardiani. Non c'è bisogno di caricare una partita del genere, siamo dove saremmo voluti essere all'inizio del campionato. I tifosi sono gli unici sicuri della riconferma, ci hanno sempre sostenuto e le critiche arrivate da loro sono state giuste”.
L’allenatore evita confronti diretti con la Lazio riflettendo su un’intera stagione, ma è soddisfatto del percorso della sua squadra: “Non si può assolutamente dire chi meriterebbe di più la Champions tra noi e la Lazio, ci sarebbe da fare un'analisi molto più profonda rispetto a quella dei risultati. Ciò che posso dire però è che i miei calciatori la meritano per l'attaccamento che hanno dimostrato a questi colori. Abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con un avversario come il Napoli, che è stata la squadra più forte. È per dire che nessuno ci ha regalato nulla, siamo qui perché ce lo meritiamo. Il lavoro fatto resta, la partita di domani determinerà solo quale coppa giocheremo l'anno prossimo. Siamo nelle condizioni di fare quei passi avanti importanti per completarci”.
Infine, una battuta sul futuro: “Sono molto dentro a questo momento, posso determinare il futuro. Quindi del mio contratto ne potete fare quello che vi pare”.