“Siamo l’Inter, dobbiamo cercare di vincere tutte le partite”. Concetto chiaro e preciso, non c’è spazio per i calcoli. Ne sono convinti Politano e D'Ambrosio, intervenuti nella conferenza stampa che anticipa la sfida tra Inter e PSV di domani che vale il passaggio agli ottavi di Champions: “Siamo l’Inter e domani ce la metteremo tutta per passare il turno, anche se non dipende tutto da noi. L’importante è mettercela tutta, scendere in campo e vincere.
C’è voglia di far bene e passare il girone, ma avremmo pagato all’inizio per essere a questo punto per giocarci il passaggio del turno. La Juve è fortissima e sta dimostrando di essere un gradino sopra tutti: ci è mancato solo il gol”.
Le prestazioni ci sono sempre state, ci serve un pizzico di cattiveria in più. I 90’ nelle gambe? Mi sento bene: normale che avendo così tante partite quest’anno non ero abituato a giocare ad alti livelli, normale che il mister pensi alle sostituzioni. In campionato siamo tutti lì, a pochi punti di distanza, dobbiamo cercare di restare lì e arrivare nelle prime posizioni.
Indossare questa maglia è un onore, è bello scendere in campo a San siro davanti a tanti tifosi, c’è ancora tanto da migliorare”.
Da Politano a D’Ambrosio, cambiano gli interpreti ma il concetto è sempre quello: “L’Inter deve essere sempre pronta per la storia che ha, per i trofei che ha vinto, per il popolo nerazzurro. Siamo arrabbiati come sempre, essendo l’Inter siamo obbligati a vincerle tutte a maggior ragione quella di domani. Una partita che con un pizzico di fortuna domani potremo raggiungere gli ottavi.
Abbiamo giocato alla pari con Juve e Tottenham, ma anche l’anno scorso abbiamo giocato col piglio giusto: è mancato il gol quest’anno, loro con la qualità che hanno ti possono fare sempre gol.
Domani bisogna vincere a prescindere dai risultati delle altre gare: è una gara che ci potrà permettere di raggiungere gli ottavi. Alla partita del Barça non penso: ci dobbiamo fidare delle nostre qualità e delle nostre forze. Se domani non facciamo risultato sarà colpa nostra, se dovessimo vincere e non passare non avremmo alcun rammarico.
Quando non si fa gol il problema è sempre della squadra, non relativo alla fase difensiva: i 4 gol contro l’Atalanta pesano sul totale, ma noi ci difendiamo sempre allo stesso modo e mettiamo in pratica le idee del mister. Il campionato di A ha tanti attaccanti bravi, se lasci mezzo metro ti tocca recuperare la palla in porta. Da Inter dobbiamo sempre pensare al massimo, poi se dovessimo arrivare agli ottavi vedremo che squadra affronteremo. Non ci accontenteremo di arrivare 4º in campionato.
Io e Vrsaljko? C’è un bel rapporto fuori dal campo, la competizione tra noi è sana: mi spiace che abbia avuto dei problemi in questi mesi perché per dare il massimo devi avere dei ricambi, la società ha fatto bene sul mercato. Dalla sconfitta contro la Juve prendiamo ciò che si è fatto di buono, domani sarà una partita a sè e se avessimo vinto non avremmo comunque fatto una prestazione sottotono col PSV”.