Dal Genoa all'Inter, per una nuova avventura tutta in nerazzurro iniziata con un pizzico di sfortuna. Nel giorno della sua presentazione, per Cristian Ansaldi è arrivata una distorsione al ginocchio nel corso dell'allenamento odierno: guaio fisico del quale il terzino dell'Inter, introdotto da Piero Ausilio, ha anche parlato in conferenza, senza mostrare tuttavia grande preoccupazione. "Domani farò la risonanza, ma sono abbastanza tranquillo, non penso sia nulla di grave - le sue parole, prima di lasciare spazio al campo - Ho sempre detto che l'Inter è stata la squadra che mi ha sempre attirato di più, forse perchè tanti argentini sono passati di qui: la chiamata di Ausilio e Zanetti è stato un motivo più che sufficiente per venire qui. De Boer? A lui piace molto recuperare palla con pressione e attaccare in contropiede, questo sinora è cambiato rispetto a Mancini. Quando c'è un cambiamento un gruppo ne risente, il cambiamento è positivo e forse avevamo bisogno di avere un cambio: ora speriamo di capirci bene con De Boer e speriamo vada tutto per il meglio".
"A volte non bisogna aver grandi nomi per tornare ad essere grandi, noi abbiamo in mente quell'Inter che ha lottato in campionato e in Champions - conclude, chiudendo poi con il capitolo Icardi. Icardi credo che abbia le idee chiare e che rimanga, sa che ha un ruolo da capitano da mantenere: è giovane e ha ancora tanto da fare. Nazionale? Per ora sono concentrato sull'Inter, poi vedremo riguardo al futuro".