Due punti in sette partite, tunnel sempre più buio. Altra sconfitta, a Genova, per l'Inter; altra prestazione negativa da commentare per Stefano Pioli, intervenuto a Sky Calcio Show: "E' un momento troppo negativo, l'abbiamo dimostrato anche oggi. Dovevamo riuscire a portare a casa un risultato positivo, se non fosse stata la vittoria almeno un pareggio. Che magari non sarebbe servito troppo, ma almeno avrebbe dimostrato voglia di lottare e orgoglio. L'Europa? Non è tanto importante pensarci. L'aspetto mentale è sempre il più importante: si tratta di crederci, lottare fino alla fine. Oggi abbiamo anche avuto situazioni per portare a casa il risultato positivo, che avrebbero cambiato la partita.
Mollare? No, ho cominciato un lavoro che adesso non sta portando i frutti sperati, ma voglio portarlo a termine. Abbiamo avuto il difetto di essere squadra nei momenti positivi e di esserlo troppo poco in quelli negativi. Dopo sette mesi ho capito i punti di forza, la qualità e i limiti dei miei giocatori e penso che questa stagione negativa sarà molto d'aiuto per la costruzione dell'Inter del futuro. Le sostituzioni di oggi? Non sono indice di un allenatore disperato: lavoro in settimana per fare scelte che possano darci vantaggi. Avevo deciso di affiancare un attaccante a Icardi per mettere presenza dentro l'area e avere più profondità. Oggi però non era nella sua migliore giornata, ma non era indolente".