L'emergenza coronavirus ha fermato anche Ivan Perisic. L'esterno croato, arrivato in estate al Bayern con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto (QUI i dettagli), aspetta la decisione del club bavarese, chiamato a discutere con l'Inter del riscatto inserito nella trattativa. 22 presenze totali, cinque gol e otto assist. Infine un infortunio alla caviglia che lo sta tenendo fermo da inizio febbraio (otto gare saltate fra Bundesliga, Champions e coppa di Germania).
Insomma, il futuro di Perisic è ancora tutto da scrivere: "Non ne abbiamo ancora parlato, abbiamo una clausola da considerare credo entro la fine di maggio", questa la battuta rilasciata da Karl-Heinz Rummenigge in esclusiva alla Gazzetta dello Sport. Saranno giorni e settimane di riflessione, dunque, per il CEO bavarese
Perisic era stato messo sul mercato la scorsa estate dal momento che non rientrava più nei piani dell'Inter: "Non penso sia adatto per fare il ruolo che gli chiedo (esterno sinistro a tutta fascia, ndr)", aveva spiegato Antonio Conte dopo la sconfitta con il Manchester United dello scorso 20 luglio, confermando come le strade dei nerazzurri e del croato classe 1989 si sarebbero separate di lì a poco.