Oggi l’Inter compie 110 anni e per l’occasione, attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport, Diego Milito ha voluto fare gli auguri alla sua ex squadra. Inter e Milito, un legame indissolubile: “Questi colori sono dentro di me. Insieme ai compagni, con l’Inter ho potuto scrivere la storia e coronare tutti i sogni di un calciatore. So di essere nel cuore dei tifosi, loro saranno per sempre nel mio”. Il presente si chiama Mauro Icardi: “Ha fatto tanto per la squadra e con i suoi gol sono certo che torneremo in Champions. Non ci voglio nemmeno pensare ad un Inter fuori dall’Europa che conta. . Tornare è troppo importante, anche per il momento storico varrebbe come un vero scudetto. Se la lotta con le due romane. Con il vantaggio che noi non abbia- mo le Coppe. Vero che possono darti entusiasmo, ma ti tolgono tante energie».
Champions obiettivo primario, con lo Scudetto ormai di proprietà di Juventus o Napoli: “Sono fuori categoria, lo dicono i numeri e non solo. Due squadre molto diverse tra loro ma entrambe fortissime. Credo che sarà decisivo lo scontro diretto di aprile. Triplete Juve? Non voglio il male degli altri. E se il problema è perdere l’esclusività del Triplete, noi saremmo comunque stati i primi”. Milito non puo’ non parlare dei suoi colleghi argentini. Detto di Icardi, si passa a Higuain: “Lui è il top mondiale. Puo’ fare sempre la differenza. Lautaro Martinez? E’ fantastico. Così giovane, ha una mentalità vincente e una professionalità tali da poter essere già decisivo. Ha un fisico pazzesco, è forte nel gioco aereo, sa difendere palla ed è molto completo tecnicamente. Sarà un bel problema per Sampaoli scegliere tra così tanti attaccanti in vista del Mondiale”. Competizione che vedrà assente l’Italia: “Da mezzo italiano, ancora fatico a crederci. Il movimento calcio deve farsi delle domande sul momento che sta vivendo, ma la Nazionale aveva comunque tutti i mezzi per qualificarsi. Un Mondiale senza Italia non è la stessa cosa”. Domenica Inter-Napoli, “Chiaro che tifo Inter, per ripartire alla grande. Anche se un po’ mi dispiacerebbe nella misura in cui allontanerebbe il Napoli dallo scudetto. Per come giocano se lo meriterebbero”.
L'intervista completa sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi.