L'Inter, l'Africa e i sogni futuri: Kondogbia apre le porte del suo mondo, lo fa da Parigi. Il centrocampista dell'Inter infatti oggi ha presentato e lanciato il suo sito web, un portale che conterrà il meglio del mondo del giocatore francese che ai microfoni di Sky Sport ha rilasciato queste dichiarazioni: “Aiutare il mio paese è un compito per me e per tutti i calciatori. Per il futuro e per il presente, dare una mano ai bambini bisognosi è fondamentale. Soprattutto per una questione umanitaria”. Alla presentazione del sito di Geoffrey hanno presenziato anche due suoi compagni di squadra, Joao Mario e Perisic.
Kondogbia, poi, ha parlato anche della situazione attuale della squadra, alla luce della sconfitta di ieri: “Abbiamo sbagliato, il risultato parla chiaro. Ripartiremo subito dalla prossima partita. L’obiettivo? Dobbiamo credere ancora alla Champions League, ma ora pensiamo solo al Crotone”. Sul derby: “Sarà la solita grande partita”. E l'ambientamento a Milano? “Mi trovo meglio, ma devo ancora migliorare e lavorare, conosco le mie qualità: so che posso e devo fare di più. A Monaco era tutto diverso, soprattutto il campionato. Ovvio, adesso va un po’ meglio, ma dovrò lavorare ancora molto per raggiungere il top della forma". Spazio poi a qualche dichiarazione su Monchi: “Al Siviglia ha fatto un lavoro super, valorizzare i giovani è la sua capacità: è il numero uno lui. Se firmerà, la Roma farà sicuramente un grande affare".
Qualche parola dedicata anche al giovane Theo, tempo fa vittima di un'aggressione: "Quanto successo a quel ragazzo mi ha dato fastidio, volevo fare qualcosa anche per lui. E' stata una cosa molto brutta. L'ho visto a San Siro. Penso che verrà anche per le prossime partite. Sono contento che per lui le cose vadano meglio". E poi spazio anche ad un confronto tra Pioli e De Boer: "A me e a tutti i compagni Pioli ha dato fiducia. Io venivo da un momento brutto con De Boer, ma non sono il solo che ha beneficiato del suo ottimo lavoro. Per questo non dobbiamo fermarci e continuare su questa strada. Quando sono arrivato a Milano mi sono trovato in un campionato diverso, ho dovuto fare qualcosa in più. Oggi va meglio e proverò ad arrivare al top, tante cose sono cambiate da quando sono arrivato in Italia".