Lautaro Martinez fuori per un problema fisico, Icardi ancora impegnato in nazionale. Ecco quindi che entra in gioco Keita, la freccia a disposizione di Spalletti che potrebbe tornare titolare nella partita contro il Parma, squadra contro cui l’attaccante ha segnato il primo gol in A: “Mi ricordo bene quella rete, nello stadio del Parma – Ha detto Keita ai microfoni di Sky Sport- In porta c’era Mirante. C’è stato un rimpallo, ho ripreso la palla, ho dribblato e ho fatto gol”.
Con la maglia dell’Inter la prima rete deve ancora arrivare, ma Keita ci crede ed è consapevole di poter diventare un attaccante letale sotto porta: “Provo a sfruttare al massimo le mie qualità. Penso di poter diventare un attaccante da 15-20 gol a stagione. Perché ho diverse occasioni a partita”.
Sul suo ruolo naturale però il senegalese non ha dubbi: “Il mio primo ruolo è quello dell’esterno perché sono veloce, mi piace puntare l’uomo e lì posso fare la differenza. Ma posso giocare in più ruoli. Da piccolo ho sempre rubato con gli occhi e ho giocato con gente esperta. Così si impara molto. Sono ancora giovane e credo che potrò crescere ancora.
Icardi? Non è un attaccante che si vede molto, ma in area è difficile che sbagli un gol. Voglio far parte di grandissima società e vorrei che i tifosi ricordassero il mio nome. Per me l'Inter è un punto d’arrivo”.
Dall’obiettivo personale a quello collettivo: “Siamo un grande gruppo, composto da splendidi ragazzi ed è un piacere essere qui. La squadra va molto forte, siamo in tanti nuovi e ci dobbiamo trovare tutti insieme. Siamo però una squadra forte”.