Sosta per le Nazionali alle spalle e testa rivolta al campionato. Nella prossima giornata di Serie A ci saranno tre big match, l'ultimo è il derby della Madonnina tra Inter e Milan. Poco fa il portiere neroazzurro Samir Handanovic, ha risposto alle domande che gli hanno posto i suoi tifosi su Facebook: "Come ci si prepara al derby dopo la sosta? Penso sia come tutte le altre partite, i nazionali ce l’hanno tutte le squadre, alla fine sono solo due giorni per preparare il derby, si sa. La nostra solidità difensiva è merito del mister e di tutto lo staff. Tutta la squadra deve dare il suo contributo, si fanno cinquanta metri che prima non si facevano.
Handanovic elenca poi i suoi idoli: "Non so se vi ricordate la prima volta che sono arrivato: Sarti, Bordon, tutti quelli che sono stati qui, io spero di continuare la loro tradizione". L'Inter in questo momento è seconda in classifica insieme alla Juve: "Non abbiamo ancora fatto niente, dobbiamo essere pronti e dimostrare perché le cose cambiano velocemente e se non sei pronto ti superano e ti ritrovi i difetti di prima.Se sono carico? Il derby si prepara da solo, è un piacere giocarlo. Per me le giocherei sempre gare così. Preferisco giocare di sera, la differenza è la presenza del sole o i campi non bagnati, queste cose qui. Ho la sensazione che siamo più forti dello scorso anno. Io in un altro ruolo? A Calcio a cinque ho giocato sempre fuori dalla porta, ma poi ho visto mio cugino e sono diventato portiere".
Infine sugli obiettivi stagionali: "Non voglio porre dei limiti abbiamo margini di miglioramento. Avere solo il campionato per un anno può andare bene.Chi può fare la differenza nel derby? Speriamo tutta l’Inter. Finire la carriera qui? Può essere un'opzione, ma non mi pongo limiti perché non si sa mai cosa accadrà. L'unico obiettivo che ho è di giocare fino a 40 anni, come e dove si vedrà. Mercato? I nuovi acquisti sono stati indovinati. Sono giocatori forti e ragazzi che si sono integrati bene: hanno tutto per giocare nell'Inter".
