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Data: 29/10/2016 -

Inter, de Boer: "La società ha fiducia nel progetto. Mi darei 6.5 per quanto fatto fino a oggi"

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L'Inter riparte dopo il 2-1 contro il Torino. Vittoria che ha ridato morale in casa nerazzurra, utile soprattutto per stabilizzare la posizione di Frank de Boer, ora un po' più saldo alla panchina milanese. Dopo le confortanti parole della dirigenza in settimana, l'allenatore olandese si è espresso così in conferenza stampa, alla vigilia del delicato match di Genova contro la Sampdoria: "La fiducia della società è importantissima. la loro vicinanza conta molto per la squadra. Loro hanno fiducia nel progetto che stiamo portando avanti, e lo stesso vale nei miei confronti".

Parole buone anche per Marcelo Brozovic: "Ha reagito nel modo giusto, sapeva di aver sbagliato e ha chiesto scusa. La reazione di un giocatore deve essere la seguente: allenarsi al meglio per rispondere alle aspettative. Per quanto riguarda Kondogbia, non c'è stata ancora la giusta risposta. Ha avuto un piccolo problema fisico e non sarà convocato per domani. Sta migliorando, ma deve ancora crescere. Difficile dire quando si vedrà la mia Inter, stiamo comunque migliorando e magari a dicembre potremmo essere a un buon livello, oppure con l'arrivo del nuovo anno. Non posso saperlo".

Sull'avversario di domenica: "Noi dobbiamo pensare ad avere la giusta disciplina, ma non per una sola partita, bensì con continuità. Contro la Sampdoria voglio avere il giusto atteggiamento, poi possiamo parlare di alcuni dettagli tattici, ma quello che conta è l'atteggiamento, la disciplina tattica e la filosofia. Dobbiamo cercare di rimanere sempre uniti. Ero molto, molto arrabbiato dopo la sconfitta contro l'Atalanta. Avevamo lavorato bene in settimana, io avevo cercato di far capire ai miei giocatori come avremmo dovuto comportarci contro di loro. Non è accaduto, quindi mi sono particolarmente arrabbiato. Nulla di quanto avevamo preparato si era visto. Contro il Torino è andata molto meglio".

E sulla valutazione che si darebbe sul lavoro svolto fino a oggi... "Dieci! (ride). Scherzi a parte, direi un 6,5. Posso guardare i miei giocatori negli occhi, sono migliorati e sappiamo cosa vogliamo per il nostro futuro. Chiaramente ci sono stati degli alti e bassi, ma finora i passi avanti sono stati fatti. L'obiettivo è portare questo 6,5 a un 7. E così via".



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