La vittoria contro il Southampton, il primo passo per trovare la continuità necessaria. L’Inter torna in campo domani, contro un avversario tonico nell’ultimo periodo, l’Atalanta. Un test importante, per i nerazzurri, per rilanciarsi anche in campionato, dopo il passo falso contro il Cagliari della scorsa settimana. Frank de Boer ha analizzato così la gara in conferenza stampa.
E si riparte proprio dalla sconfitta interna con i rossoblu, arrivata in un clima piuttosto teso. Ma l’allenatore non vorrebbe mai privarsi di San Siro: “E’ sempre meglio giocare in casa, perché così la gente può essere vicina alla squadra. Un mio esonero? Penso soltanto a lavorare, ho fiducia nei miei giocatori: stiamo andando nella direzione giusta. Purtroppo quando ci sono tanti elementi validi, è normale non essere felici quando non si gioca, ma il mio compito è sceglierne soltanto undici”.
Poi, un’analisi sui singoli, partendo da Brozovic, tornato in campo nella gara contro gli inglesi. “Marcelo mi è piaciuto molto, ha saputo mettere intensità in fase di non possesso, che non è il lavoro che preferisce fare in campo. Gabigol deve ancora abituarsi ai ritmi differenti del calcio italiano. Voglio che la mia squadra attacchino sempre lo spazio, com’è successo nell’azione che ha portato al gol Joao Mario la settimana scorsa. Icardi è stato d’esempio questa settimana, perché da capitano ha voluto essere il primo a lavorare di più negli allenamenti, mi è piaciuta la sua partita in Europa League”.
Quindi il discorso diventa più specifico sugli obiettivi da raggiungere durante la partita: “Abbiamo fatto parecchi cross con il Southampton, questo è ottimo, ma alla fine il gol è arrivato sull’unica palla gol che abbiamo realmente creato. Poi, non può segnare soltanto Icardi. Per quanto riguarda la fase difensiva, ciò che abbiamo concesso agli inglesi è derivato da mancanze nostre, quindi lavoreremo su questo”.