Partita strepitosa, ma pochi applausi per Danilo D'Ambrosio. Il pubblico dell'Inter si era spellato le mani e irritato la gola per l'ingresso in campo di Gabigol. Al quarantesimo del secondo tempo, quando l'esterno napoletano ha lasciato il campo a Santon, i decibel non erano certo gli stessi di 10 minuti prima. Ma poco importa a Danilo, che alla quarta stagione nerazzurra è diventato un titolare quasi inamovibile:
"Il gol lo dedico a mio figlio Leonardo" - ha dichiarato D'Ambrosio nel post gara - "Rinnovo? Bella domanda. Io mi concentro sugli allenamenti e sul campo sperando di mettere sempre in difficoltà l'allenatore. Se poi dovesse arrivare anche il rinnovo sarà un bel premio per me e per la mia famiglia. Napoli e Roma? Hanno maggior autostima, sono più abituate a vincere. Gli anni scorsi hanno fatto stagioni migliori delle nostre. Ma se riusciremo ad essere umili e a giocare come contro il Pescara le distanze non sono incolmabili. Pioli? E' un allenatore leale e ha cambiato anche la mentalità di chi non gioca: non ci sono più lamentele e musi lunghi. Adesso, prima di pensare alla Juventus, concentriamoci sulla Lazio e sulla Coppa Italia: non sarà facile".
