Può un trasferimento in una finestra di mercato sfociare in comportamenti di pura e totale follia nell'ambiente circostante? Ad osservare e scoprire la vicenda vissuta da Dalbert, come esempio, pare proprio sia possibile. Il terzino dell'Inter, intervistato da France Football, ha infatti confessato di essere stato pesantemente minacciato nei giorni di trattativa per il possibile (e successivamente concretizzato) passaggio in nerazzurro: "Il mio trasferimento all'Inter è stato traumatico, ho ricevuto messaggi minacciosi da parte dei tifosi del Nizza. Dicevano di volermi rompere le gambe. Certi mi volevano morto, mandando anche messaggi via social a mia moglie per minacciarla. È stato difficile soprattutto per i tifosi, perché hanno reagito malissimo alla mia partenza: ai loro occhi sono stato un traditore. Ma ho dato tutto per la maglia e non mi e' piaciuto vederli arrabbiati: la loro rabbia mi ha colpito, ci sono rimasto davvero male e spero ora sia tutto passato".
In chiusura, Dalbert ha poi avuto modo di parlare anche della sua nuova esperienza milanese: "Sto vivendo un sogno che avevo sin da bambino. Oggi gioco in un club molto importante, ma non ho intenzione di fermarmi: voglio lasciare un segno nella storia dell'Inter e vestire anche la maglia della Nazionale". Attendendo il momento giusto per adattarsi al meglio ed entrare, pienamente, nei meccanismi di un'Inter sempre lì, pronta ad aspettarlo.