Per Julio Cesar Madrid non potrà essere una città come le altre. Qui, nove anni fa, alzava al cielo la Champions con l'Inter: "Mentre stavamo atterrando all'aeroporto mio figlio mi ha fatto presente che stavamo tornando proprio in questa città. Lui era piccolo ma si ricorda tutto. Io ci ho pensato e mi è venuta la pelle d'oca". Lo ha detto proprio il portiere brasiliano intercettato da Sky per le strade della capitale spagnola.
Da Madrid riparte anche la nuova Inter. Già, al Wanda Metropolitano ci sarà la grande dirigenza al completo. Compreso Conte, il nuovo allenatore: "E' un grandissimo - ha continuato Julio Cesar - su questo non ci sono dubbi. Gli faccio un grande in bocca al lupo, che possa arrivare a vincere grazie alla sua cultura del lavoro. Che possa riportare l'Inter sul tetto d'Europa ancora una volta".
Perché vincere la Champions ti porta nell'Olimpo del calcio. Lo sa bene il portiere brasiliano: "Quello che ti lascia il calcio quando vinci questo trofeo è unico - ha spiegato - fai impazzire le persone, che ti chiedono sempre più autografi e foto. Entri nella storia del calcio. Noi a Madrid abbiamo fatto la storia, per questo ringrazio il calcio. Avere questo affetto dalle persone anche una volta smesso è una cosa bellissima".
