Antonio Conte, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Sampdoria-Inter. Ecco le sue parole: “La Sampdoria è una squadra organizzata bene. L’abbiamo studiata, è la classica partita in cui abbiamo tantissimo da perdere. Ci sarà turnover? Per noi la partita della vita è quella con la Sampdoria, non quelle che verranno dopo. È gusto scegliere i giocatori in base agli impegni che abbiamo, visto che ne stiamo giocando tante di fila. Lukaku? Fa parte della rosa. Sono passate solo cinque giornate, siamo contenti del lavoro dei ragazzi ma dobbiamo continuare con la stessa volontà e la stessa voglia. Ci vuole continuità nei risultati".
“Quando cambi guida tecnica cambia tutto. C’è un percorso per me e per tutti quelli che arrivano e iniziano un nuovo ciclo. Forza difesa? Bisogna parlare della squadra intera, non solo del reparto. Si parla di undici giocatori coinvolti. L’importante è avere equilibri. Difficile fare un paragone con il passato, sono situazioni diverse. Il primo anno alla Juventus fummo bravi a vincere da imbattuti, anche se pareggiamo tante partite. Trovammo grosse difficoltà, oltre che un Milan molto competitivo con Ibrahimovic, Nesta, Robinho, Thiago Silva. I super-favoriti erano loro, oltre che all’Inter del Triplete e il Napoli. Erano squadre che stavano davanti. Oggi Juventus e Napoli sono davanti a noi in maniera importante, però questo non deve cambiarci. La qualità del campionato si è alzata”.
“Alti e bassi? Anche due anni fa l’Inter era in testa a dicembre. I cavalli buoni si vedono all’arrivo. Di Sanchez ho già parlato tante volte. È un giocatore che ha determinate caratteristiche, dobbiamo fargli ritrovare la brillantezza che ha un po’ perso negli ultimi due anni. Prima o poi partirà dall’inizio”.
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