Real, Shakhtar e Gladbach: le avversarie dell'Inter ai raggi X
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Data: 01/10/2020 -

Real, Shakhtar e Gladbach: le avversarie dell'Inter ai raggi X

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Tutto sulle sfidanti dei nerazzurri ai giorni di Champions League
Tutto sulle sfidanti dei nerazzurri ai giorni di Champions League

 

 

BORUSSIA M'GLADBACH

Il Gladbach è reduce da un ottimo quarto posto nella scorsa Bundesliga dietro Bayern, Dortmund e Lipsia. In Europa League si è fermata ai gironi dove ha incontrato la Roma: 1-1 all'andata, 2-1 al ritorno per i tedeschi. Quest'anno il campionato è iniziato molto peggio per gli uomini di Marco Rose. Attualmente la squadra occupa il quindicesimo posto in classifica: un pareggio e una sconffita nelle prime due. Sulla carta è la più abbordabile delle tre avversarie dell'Inter. 

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LA STELLA

L'attaco del Gladbach è tutto francese. Lo guidano il giovane Marcus Thuram, classe '97 figlio di Lilian, e Alassane Plea. Sono le due stelle della formazione tedesca. In porta c'è l'esperto Sommer, poi Leiner in difesa, Zakaria a centrocampo. Non male anche Neuhaus in attacco. Squadra solida ma assolutamente alla portata dei nerazzurri. 

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L'ALLENATORE

Scuola RedBull. Marco Rose ha iniziato con l'Under 16 del Salisburgo ed è arrivato fino in prima squadra. Ha vinto due campionati e una coppa nazionale nel club austriaco. E' riuscito a costruire una squadra solida che ha fatto bene anche in Europa. Nel 2018 il suo Salisburgo ha eliminato la Lazio in Europa League arrivando in semifinale contro il Marsiglia. Dal 2019 è sulla panchina del Gladbach. 

Gladbach_IMAGE.jpg

CURIOSITÀ E PRECEDENTI

Nel Borussia M'Gladbach c'è Valentino Lazaro, ex Inter. Lo storico precendete risale al 1971 ed è ricordato da tutti per essere "la partita della lattina". Ottavi di finale di Coppa Campioni, al 29' Boninsegna fu colpito da una lattina in testa. I nerazzurri chiesero la sospensione della partita all'arbitro ma nel frattempo l'oggetto lanciato dagli spalti fu nascosto. Mazzola si fece passare un'altra lattina da alcuni tifosi italiani sulle tribune e la consegnò all'arbitro. Boninsegna fu sostituito e l'arbitro decise di far proseguire la partita terminata 7-1 per i tedeschi. L'avvocato Giuseppe Prisco riuscì a convincere la Uefa che la partita si sarebbe dovuta annullare. A San Siro l'Inter vinse 4-2 e il ritorno in Germania finì 0-0. Alla fine i nerazzurri riuscirono a passare il turno. 

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