Antonio Candreva si distingue anche per il sociale. E l'iniziativa che ha permesso a una bambina di poter andare a mensa a scuola come tutti i suoi compagni è stata subito applaudita da tutti. Raccontiamo brevemente cosa è successo: il giocatore dell'Inter era venuto a conoscenza di quanto accaduto qualche giorno fa a Minerbe, in provincia di Verona. Si tratta di un piccolo paesino (meno di 5mila abitanti), dove è stata presa una decisione molto difficile: a una bambina, per cui la famiglia non riesce a pagare la retta della mensa, è stato impedito di mangiare con i compagni. "Solo cracker e tonno", per lei.
Di qui, la chiamata del giocatore al Sindaco del paese per offrirsi di pagare lui stesso per la famiglia. A confermarlo è lo stesso primo cittadino di Minerbe, Andrea Girardi: "Candreva mi ha telefonato, si è offerto di pagare la quota della bambina ma non solo. Si è proposto di sanare anche le altre situazioni di mora che abbiamo in essere. Ci sono più di 30 persone al giorno che non pagano su 200 in totale". Una situazione molto delicata, a cui il giocatore ha voluto dare una risposta molto decisa: "Sono rimasto sorpreso" ha continuato Girardi. "Dalla sua voce si notava grande interesse per la questione. Ha voluto sapere quanti altri sono in questa condizione per pagare tutto. Stiamo facendo i conteggi, gli faremo sapere il prima possibile". Un lieto fine che fa felice soprattutto la piccola protagonista e tanti altri bambini.