"Sono fra i primi cinque registi al mondo". A dirlo è direttamente Hakan Calhanoglu. Il centrocampista dell'Inter infatti ha parlato delle ultime prestazioni con la maglia nerazzurra ai microfoni di Dazn.
Inter, Calhanoglu: "Nessuno mi credeva, sono fra i primi cinque registi al mondo"
Ventitré partite collezionate da titolare, nove reti e tre assist in Serie A. Numeri che hanno permesso ad Hakan Calhanoglu di diventare un punto fermo nel centrocampo dell'Inter di Simone Inzaghi. Così, il giocatore ha parlato della stagione con il club in un'intervista rilasciata a Dazn. "Mesi fa ho affermato di essere tra i primi 5 registi al mondo e nessuno mi ha creduto. Sono il migliore al mondo, prima anche di Rodri e Kroos. Ma io credo in me stesso, conosco le mie qualità e non ho paura di nessuno. Quei gol che segno, nessuno li fa. Non faccio gol da un metro, ma da lontano, magari su punizione, faccio cose difficili".
Il centrocampista turco ha proseguito parlando del suo modo di giocare e dell'intesa con i compagni di squadra:"Il passaggio a Dimarco durante il Derby d’Italia? Cercherò sempre di fare questi passaggi in campo. Non mi piace giocare sempre il pallone all’indietro, preferisco verticalizzare subito, giocare veloce e cercare di sfruttare gli spazi. Sono azioni che proviamo in allenamento, conosciamo le nostre qualità".
Inter, Calhanoglu: "Inzaghi? Sa come porsi. Pirlo è il mio idolo"
Infine, Calhanoglu ha concluso parlando di Simone Inzaghi e di Andrea Pirlo: "Inzaghi? Ne parlo sempre bene, lui mi ha chiamato per venire qui dopo l'Europeo. Lo ringrazio. Poi mi ha messo in quel ruolo. Merita, è una persona che non parla tanto ma ha un cuore caldo con i giocatori. Sa come porsi. Pirlo è il mio idolo, lo conosco bene. Mi piaceva il modo in cui giocava, il suo atteggiamento tranquillo in campo. Non sentiva lo stress, ricordo il cucchiaio su Hart a Euro2012".