L'Inter pianifica la sua era post-Lukaku: con la cessione del belga ormai in dirittura d'arrivo, la strategia è quella di utilizzare parte dell'incasso per sistemare la squadra da dare a Simone Inzaghi.
Il budget a disposizione sarà investito su tre giocatori: un terzino e due attaccanti, di cui uno preso a zero o in prestito.
Dumfries prima scelta
Dumfries rimane la prima scelta per la fascia destra dell'Inter. Sono stati riaperti i contatti per il terzino olandese classe 1996 del Psv recude da una buonissima esperienza all'Europeo.
Zapata e Dzeko, gioco d'incastri
Per il post-Lukaku in attacco invece si attende solo che il puzzle si completi da sé. Per Zapata ormai l'unica condizione necessaria è che l'Atalanta chiuda in fretta per il sostituto: domani sarà una giornata importante perché Percassi e Marina Granovskaia si incontreranno per decidere l'affare Abraham, attaccante individuato come possibile erede del colombiano a Bergamo. Qualora non si completasse l'incastro, in orbita Inter riprenderebbe quota il nome di Joaquin Correa della Lazio.
Per quanto riguarda Edin Dzeko l'Inter ha offerto un biennale e si aspetta una risposta anche dalla Roma. La società aveva promesso al bosniaco di lasciarlo andare qualora fosse arrivata una proposta importante, ma dopo settimane di lavoro, Mourinho lo reputa un giocatore chiave per il suo progetto.
Anche qui sarà necessario un sostituto all'altezza per dare il via libera alla partenza del bosniaco direzione Inter, con ultima parola lasciata al presidente Friedkin. La Roma si sta già guardando attorno per capire se c'è la possibilità di trovare un sostituto all'altezza, in modo da poter rispettare le promesse fatte al proprio calciatore.
E se per Zapata l'idea alternativa è quella di Correa, per quanto rguarda Dzeko, l'eventuale nuova scelta sarebbe quella di Gianluca Scamacca.