Il mercato procede, nonostante il passaggio di proprietà. Piero Ausilio e Roberto Mancini continuano a pianificare le strategie di mercato dell'Inter e il direttore sportivo nerazzurro, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, non si sente condizionato dall'affare Suning-Thohir-Moratti:
"Quello che so e che posso dire è che la trattativa è in corso e che da Milano sono partiti per Nanchino gli esperti e i consulenti economico-finanziari della società. Noi stiamo seguendo il programma che il nostro presidente Thohir ci ha affidato e su quello ci stiamo impegnando. Gli unici condizionamenti che abbiamo sono le direttive della nostra società e le prescrizioni del Fair Play finanziario dettate dall'Uefa. Si sapeva che c'erano contatti per l'ingresso in società di capitali nuovi, ma si pensava come soci di minoranza. Ora invece si parla di un cambio di gestione totale. Non c'è da sorprendersi comunque. Anche in altri paesi come in Inghilterra le società in mano inglese sono appena quattro...".
Il passaggio in mani cinesi sarà un affare per tutti? "Io dico che è un bene e un arricchimento confrontarsi con altre mentalità, altre culture, altri manager. Anche l'esperienza di questi ultimi anni con Thohir è stata molto positiva. Brozovic? Non conosco le dichiarazioni di Brozovic. Posso assicurare però che ha un contratto triennale con l’Inter e qualsiasi idea lui o il suo procuratore abbiano in testa, si dovranno confrontare con l’Inter. Yaya Touré? Credo che ci vorrà ancora qualche giorno. Ammesso che la trattativa ci sia".