Sesto risultato utile consecutivo per l'Atalanta che, con lo 0-0 di San Siro, agguanta a quota 52 punti il Milan quarto in classifica. Possono sorridere i nerazzurri, dunque, ancora più che in gioco per un posto nella prossima Champions League. Sfatato anche il tabù Inter, proprio come richiesto da Gasperini alla vigilia: "Abbiamo fatto una prestazione di soatanza e personalità - ha commentato soddisfatto nel post gara ai microfoni di Sky Sport - è un buon punto, anche perchè l'Inter è una grande squadra. Forse ci è mancata solo un po' di profondità senza Zapata".
Certo, la classifica adesso è cortissima. E la battaglia per il quarto posto è più agguerrita che mai: "Ma non pensiamo alla Champions - ha continuato l'allenatore nerazzurro - siamo tutti vicini, Milan, Lazio, Roma e Torino. Prima di tutto pensiamo ad andare in Europa, poi vedremo. Non è scaramanzia la mia, ma consapevolezza che il nostro percorso passa attraverso partite dure. Se non sbagliamo in casa, allora possiamo andare in Europa". Chiosa finale sul suo futuro: "Noi allenatori pensiamo al presente. Il mio futuro è la partita con l’Empoli e penso alla semifinale con la Fiorentina".